Psicologi e Psicoterapeuti seguono un codice deontologico?
Psicologi e Psicoterapeuti seguono un codice deontologico? La risposta è sicuramente affermativa!
Alcune attività o professioni, a causa delle loro peculiari caratteristiche sociali, devono rispettare un determinato codice comportamentale il cui scopo è impedire di ledere la dignità o la salute di chi sia oggetto del loro operato.
Ecco perché gli ordini professionali hanno elaborato codici di deontologia. Il codice deontologico è la guida comportamentale per tutti gli psicologi iscritti all’ordine professionale, puoi trovarlo qui.
Nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità. Lo psicologo utilizza metodi e tecniche salvaguardando tali principi, e rifiuta la sua collaborazione ad iniziative lesive degli stessi. Quando sorgono conflitti di interesse tra l’utente e l’istituzione presso cui lo psicologo opera, quest’ultimo deve esplicitare alle parti, con chiarezza, i termini delle proprie responsabilità ed i vincoli cui è professionalmente tenuto. In tutti i casi in cui il destinatario ed il committente dell’intervento di sostegno o di psicoterapia non coincidano, lo psicologo tutela prioritariamente il destinatario dell’intervento stesso.
Art. 4 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani